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Il codice del confronto

IL CODICE DEL CONFRONTO

功不够用法,法不够用时机


“Se il Gong non è sufficiente applica la tecnica, se la tecnica non è sufficiente lavora sul tempismo”

Questa massima è il riferimento che mi è stato dato molti anni fa per scegliere al meglio i miei compagni di allenamento.

In Cina è molto usuale tra praticanti fare 交流 Jiao Liu, inteso come scambio-chiacchierata. Questo tipo di “chiacchierata” consiste, attraverso esercizi codificati, di misurare la qualità dei due praticanti. Uno scambio di Tui Shou o di altri esercizi codificati sono gli elementi generalmente utilizzati in questo tipo di incontro. L’obiettivo non è sconfiggere l’avversario ma, attraverso il confronto, comprendere nuovi margini di miglioramento rispetto ad abilità specifiche.

Se da un lato è possibile creare le condizioni per poter beneficiare di un allenamento con chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza, è al tempo stesso vero che scegliere con cura le persone con cui allenarsi periodicamente è un tassello fondamentale per la qualità della nostra pratica.

 

Per applicare la massima in uno scambio civile, idealmente si rispettano 3 FASI:

 

Fase 1)

Utilizzare esclusivamente le qualità fisiche acquisite attraverso i Ji Ben Gong. Se in questa fase uno dei compagni cerca di applicare elementi tecnici o cambi di ritmo significa che la differenza tra i due è molto significativa. Generalmente chi inizia ad applicare le tecniche non si rende neanche conto che l’altra persona non sta praticamente reagendo e che pur muovendosi minimamente riesce a vanificare le tecniche e i cambi di ritmo.

 

Fase 2)

Nella prima fase entrambi i praticanti hanno lavorato in quiete utilizzando solo le qualità acquisite attraverso i Ji Ben Gong  bilanciandosi e neutralizzandosi a vicenda. A questo punto entrambi iniziano ad applicare elementi tecnici senza cambi di ritmo.

 

Fase 3)

Nella seconda fase i praticanti riuscivano a vanificare le azioni del proprio compagno gestendo correttamente la distanza e neutralizzandolo con delle tecniche pulite ed efficaci. A questo punto si entra in uno scambio libero che comprende anche repentini cambi di velocità e distanza. (Sempre all’interno di uno schema di confronto codificato)

 

E’ chiaro che non è possibile immaginare di aprire le porte della propria casa a chiunque proponga questo tipo di chiacchierata. In genere avviene tramite presentazione o tra persone che abbiamo instaurato un certo tipo di rapporto che permette di affrontare questa “chiacchierata” nel rispetto reciproco.

 

Tutto questo però non va confuso con un allenamento di combattimento libero che ha tutt’altro tipo di dinamica e funzione. Essere capaci in singole abilità e qualità non fa di un praticante un combattente.