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MEDITAZIONE, CONOSCENZA E ZHAN ZHUANG

PARTE 2/2

In molti commettono l’errore di pensare che esiste un solo modo di praticare Zhan Zhuang. In un percorso completo bisogna distinguere delle fasi molto importanti e rispettarne il giusto ordine. In questo seconda parte del brano che ho tradotto, Wang Xiang Zhai descrive in dettaglio alcuni elementi utili per utilizzare lo Zhan Zhuang come strumento di realizzazione del Hun Yuan Li, la forza multi direzionale. Per quanto nel mondo delle arti marziali spesso si inizia prediligendo questo aspetto, ho imparato che prima di poter generare un’espansione bisogna creare la densità e il giusto spazio interno. Del resto non è possibile espandere ciò che è rigido e non è possibile espandere ciò che non ha spazio. Nella linea di Wang Xuan Jie e You Peng Xi ho riscontrato l’utilizzo di un approccio molto utile per creare le giuste condizioni prima di ricercare la forza multidirezionale. Ne parlerò in un’altro articolo.

夫樁法之學,最忌身心用力,用力則氣滯,氣滯則意停,意停則神斷,神斷則受愚。尤忌揚頭折腰,肘膝過於曲直,總以似直非直,似曲非曲為宜,筋絡伸展為是,頭宜上頂,閭骨宜直,氣宜下沉,心宜靜思,手足指尖稍微用力,牙齒似閉非閉,舌捲似頂非頂,渾身毛孔似鬆非鬆,如是則內力外發,弱者換為強,自不難得其要領也。

Quando si parla dello studio del metodo dei Zhuang, la cosa più importante è evitare di utilizzare ogni tipo di tensione fisica o mentale. La tensione genererà la stagnazione dell’energia. La stagnazione dell’energia bloccherà l’intenzione. Quando l’intenzione è bloccata lo spirito sarà spezzato. Quando lo spirito è spezzato verrai ingannato e portato fuori strada.

E’ importante evitare di sollevare la testa portandola indietro, distendere o flettere esageratamente i gomiti e le ginocchia. Usa sempre il riferimento “Sembra disteso ma non è disteso, sembra flesso ma non è flesso” e lavora costantemente sulla distensione dei Jīn Luò [Guarda la Nota 1] . La testa deve distendersi verso l’alto, il cancello osseo (la zona del coccige) allinearsi, l’energia sprofondare verso il basso e la tua mente raggiungere uno stato meditativo. [Guarda la Nota 2] Le mani, i piedi e le dita esprimono una leggera forza. I denti sembrano serrati, ma non sono serrati. La lingua è curvata verso l’alto quasi a toccare il palato, ma non tocca il palato. I pori di tutto il corpo sembrano liberi da ogni tensione, ma non sono rilassati. In questo modo, la forza interna si manifesterà esternamente, la debolezza si trasformerà in forza e in seguito non sarà difficile acquisire l’essenza della pratica.

NOTE:

1 - 筋絡 Jīn Luò: Può essere tradotto come muscoli e tendini oppure canali energetici
2 - 静思 Jìng Sī :E’ un termine che nel Buddismo indica lo stato meditativo ma può essere tradotto anche come “Calmare i pensieri”. Molto spesso il Maestro Wang Xiang Zhai cita termini classici del Buddismo Chan, per questa ragione possiamo assumere che si stia riferendo ad uno specifico stato meditativo.

by Mauro A. D'Angelo

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